Voglio sposare un albero
Quello con lui è il miglior sesso della mia vita!
Sono GLI UNICI a riportare la storia, e tutti gli altri l’hanno presa da li, vedete l’occhiello in alto a sinistra:
I have sex every week with my tree – his bark turns me on
È una testata da cui voi copiereste news? O vi rendete SUBITO conto che si tratta del classico tabloid attira click? Io credo che chi mi legge con assiduità, da una testata del genere non si farebbe neppure consigliare qual è il modello di costume da bagno di moda quest’anno. E invece il web italiota e alcune testate come Leggo decidono di copiare e sfruttare. Ne hanno il diritto, come voi però avete il diritto di evitare le suddette; invece stamattina questa notizia l’ho vista su svariate bacheche! Siate onesti, lo fate apposta, avete il like su pagine come Leggo perché vi divertite, non avete seriamente dubbi sull’onestà intellettuale di quanto pubblicano. Vi prego, fatemi riacquistare fiducia nell’umanità, ditemi che è così!
I get loving a tree. Trees are cool, and especially trees with human names like your treefriend Tim. Dendrophilia is real. I just need to know how you have sex with the tree. Is it just dry humping the tree? Or is it more of a “finding a small branch and wrapping something soft around it like a piece of foam”? Have you tried sex with a human? I haven’t tried tree sex, but I’m told humans are softer.
Io capisco amare un albero. Gli alberi sono “cool”, e specialmente quelli con un nome umano, come il tuo alberoamico Tim. La dendrofilia è reale. Ho solo bisogno di sapere COME tu fai sesso con l’albero. Lo monti alla vecchia? O è più un ” troviamo un piccolo ramo incartiamolo con qualcosa di morbido come un pezzo di foam?” Hai provato sesso con un umano? Io non ho provato sesso con un albero, ma mi dicono che gli umani sono più morbidi.
Sia chiaro la dendrofilia è davvero una cosa reale, una parafilia o feticismo che porta chi ne soffre a fare sesso con gli alberi visti come simboli fallici. Quindi la storia potrebbe essere vera.
Ma come riporta lo stesso COSMOPOLITAN subito dopo:
Look, I know this is story is almost definitely made up by an unidentified tabloid as Emma McCabe appears to not exist anywhere on the Internet, but if you are actually this woman I want to meet you immediately. I am not joking. You are a unique and sensitive individual and I think we’d get along really well.
“People understand that in order for something to go viral, it has to be so shocking in a saturated news industry we live in, that people lose their minds when they see or hear it, That shock factor will then cause anyone who sees the story to retweet on Twitter or share on Facebook.”
La gente ha capito che perché qualcosa diventi virale è necessario che sia materiale scioccante, che emerga nel marasma di notizie con cui la stampa ci ha saturato, qualcosa per cui i lettori perdano la testa quando la vedono o sentono. Questo fattore di shock farà si che chiunque la veda la ricondivida su Twitter o Facebook.